Transito di Mercurio. Mercurio è il puntino scuro in basso al centro, sul disco solare. L’area scura in prossimità del bordo sinistro è una macchia solare.
Lunedì 9 Maggio 2016 si verificherà un evento astronomico abbastanza raro ossia il passaggio di Mercurio davanti al disco solare. Tale fenomeno è detto transito e ne avvengono in media tredici al secolo. Mercurio è un pianeta interno del Sistema Solare .La sua orbita ,così come Venere , è posta tra il Sole e la Terra ,per questo motivo Mercurio e Venere sono gli unici pianeti a poter transitare sul Sole e non sono mai visibili nel cuore della notte, ma solo all’alba verso Est o al tramonto verso Ovest, perché per osservarli occorre guardare nella direzione del Sole.Durante il giorno inoltrato ovviamente la luce della nostra stella ne impedisce l’osservazione.
I transiti di Mercurio avvengono sempre a Maggio e a Novembre. Questo perchè la velocità orbitale del pianeta e l’angolo di inclinazione della sua orbita rispetto all’Eclittica (orbita terrestre) fanno sì che il piano dell’ orbita di Mercurio e il piano dell’orbita della Terra si intersechino nei ” punti nodali ” a Maggio ,quando Mercurio si trova all’Afelio cioè alla massima distanza dal Sole ( e quindi più vicino alla Terra) e a Novembre ,quando Mercurio si trova al Perielio cioè alla minima distanza dal Sole.
Mercurio apparirà quindi più grande , se pur di poco , perchè più vicino alla Terra e inizierà il suo” ingresso ” sul disco solare alle ore 13:12. L’apice del transito si raggiungerà alle 16:57 mentre il termine avverrà alle ore 20:42 quando gli oggetti celesti saranno ormai già tramontati.Il pianeta apparirà come un puntino nero che si sposta sul disco solare osservandolo con piccoli ingrandimenti ,mentre con grandi ingrandimenti si mostrerà come un dischetto nero dai contorni ben definiti ,a differenza delle macchie solari che hanno invece contorni sfocati. Il prossimo transito avverrà il giorno 11 novembre 2019.
Per osservare l’evento al meglio e senza riportare danni alla vista , si consiglia un ingrandimento che va da 40x fino a 400x con strumenti opportunamente dotati di regolari filtri solari ed alternare ad osservazioni di 2-3 minuti ,altrettanti minuti di riposo.
L’ orbita di Mercurio ,così come quella di Venere , è posta tra il Sole e la Terra .Per questo motivo Mercurio e Venere sono gli unici pianeti a poter transitare sul Sole