Le eclissi sono fenomeni astronomici che fin dai tempi antichi hanno affascinato e suggestionato il genere umano attirandone l’attenzione, quando ancora non si avevano le conoscenze scientifiche per comprenderne i meccanismi . Considerato da sempre un evento misterioso a metà tra la bizzarria della natura e la magia dai greci ai romani , dall’antica Cina fino ai Maya secondo i quali durante un eclissi la Luna veniva divorata da un mostro.
Nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 maggio 2022 si verificherà un evento astronomico spettacolare visibile in gran parte del mondo Italia compresa ( anche se in Italia non nella sua interezza ) , ossia l’eclissi totale di Luna. Il fenomeno è noto anche come Blood Moon , Luna Rossa o Luna di Sangue per il caratteristico colore che il nostro satellite assume durante l’evento .
In termini astronomici , un eclissi si verifica quando un corpo celeste si contrappone tra una fonte luminosa ed un altro corpo celeste proiettando la sua ombra su quest’ultimo oscurandolo , in maniera totale o parziale.
Durante l’eclissi di Luna il Sole , la Terra e la Luna (che si trova sempre nella fase “piena ” ) si allineano perfettamente in maniera tale che l’ombra della Terra va ad oscurare la Luna .
L’ombra proiettata dal nostro pianeta assume una forma conica. Essa è accompagnata da un cono più ampio detto cono di penombra costituito da quella parte di radiazione luminosa che non viene intercettata interamente dalla Terra .
Si possono avere quindi vari tipi di eclissi di Luna. Quando la Luna durante il suo moto viene a trovarsi interamente nel cono d’ombra della Terra si parla di eclissi totale , quando invece viene a trovarsi parzialmente nel cono d’ombra si parla di eclissi parziale. Quando la Luna entra nel cono di penombra si parla di eclissi penombrale , che può essere anch’essa totale oppure parziale .
Il 16 Maggio tra le 4:30 e 5:50 del mattino , poco prima dell’alba dunque ,l’ombra della Terra oscurerà interamente il nostro satellite donandogli una colorazione rossastra . Questo succede perché durante l’eclissi la Luna non è illuminata dall’ intera luce del Sole (cioè dalla radiazione luminosa il cui spettro è composto da tutti e sette i colori ) ma solo da una piccola parte di radiazione luminosa rifratta dall’ atmosfera terrestre la quale si comporta come un prisma , trattenendo la radiazione luminosa con le frequenze relative alla gamma di colori che vanno dal blu al viola lasciandosi invece attraversare da quelle che vanno dal viola al rosso scuro .
Per questo motivo durante l’ eclissi di Luna questa assume una colorazione rossastra e quindi il fenomeno è conosciuto anche come Luna di sangue o Bloody Moon.
Per osservare l’eclissi bisognerà voltare lo sguardo verso ovest.
La Luna entrerà nel cono di penombra alle 03:32 mostrando una riduzione della luminosità. Alle 04:27 il nostro satellite si immergerà nel cono d’ombra che produrrà un oscuramento sempre più marcato . In questa fase la Luna assumerà il caratteristico colore rosso . La totalità dell’evento si avrà alle 05:29 con il picco raggiunto alle 06:11 con la Luna completamente in ombra. Alle 06:53 la luna inizierà a spostarsi per uscire dal cono d’ombra. Alle 07:55 La Luna uscirà dal cono d’ombra per entrare nella penombra. Alle 08:51 la Luna uscirà dalla penombra ritornando alla massima luminosità .
Questa eclissi sarà osservabile alle nostre latitudini fino alle 05:50. Lo spettacolo per l’Italia sarà finito con la Luna che tramonta bassa sull’orizzonte ad ovest in corrispondenza del sorgere del Sole ad est .
L’eclissi di Luna , a differenza dell’eclissi di Sole può essere osservata ad occhio nudo o con l’ausilio di binocoli e telescopi, senza l’uso di speciali filtri U.V. Questo perché il satellite non brilla di luce propria ma bensì di luce solare riflessa per cui non è abbastanza luminoso da ferire i nostri occhi .
Poiché l’eclissi avverrà nella seconda parte della notte la Luna si avvierà al tramonto tenendosi bassa sull’ orizzonte verso ovest . Ciò favorirà la possibilità di immortalare l’evento con scatti fotografici con inquadrature poetiche , magari con la Luna rosso sangue mentre cala sul fianco di una montagna o con dei monumenti sullo sfondo.
L’evento del 16 maggio è spesso declamato come Super Luna Rosso Sangue.
Per Superluna , termine non strettamente astronomico , si intende una Luna in fase piena alla minima distanza dalla Terra. ( Il termine tecnico è Luna piena al Perigeo )
Secondo la definizione coniata dall’astrologo Richard Nolle nel 1979 , una Superluna per essere considerata tale deve trovarsi almeno al 90% della minima distanza dalla Terra. In altre parole una Superluna è una Luna piena che si trovi ad una distanza entro i 361.885 km dalla Terra.
Dai rapporti dell’ UAI ( Unione Astrofili Italiani ) la Luna sarà invece ad una distanza di 362.127 km dalla Terra , quindi tecnicamente non sarà una supeluna. Ci apparirà comunque più grande del solito perché più vicina a noi .