L’EQUINOZIO DI AUTUNNO .

Bosco nella stagione autunnale

Bosco nella stagione autunnale

L’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’eclittica (66° e 33′ ) durante la rivoluzione della Terra intorno al Sole genera il fenomeno delle stagioni , scandite dall’alternarsi di equinozi e solstizi.

Gli equinozi , così come i solstizi ,cadono due volte durante l’anno solare . Nell’emisfero boreale l’equinozio di settembre segna la fine dell’estate ed introduce l’autunno mentre quello di marzo segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Viceversa accade nell’emisfero australe, dove l’autunno entra con l’equinozio di marzo e la primavera con quello di settembre.

L'inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano dell'eclittica (66° e 33' ) genera il fenomeno delle stagioni , scandite dall'alternarsi di equinozi e solstizi.

L’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’eclittica (66° e 33′ ) genera il fenomeno delle stagioni , scandite dall’alternarsi di equinozi e solstizi.

La parola equinozio deriva dal latino æquinoctium, ovvero «notte uguale» in riferimento alla durata del periodo notturno uguale a quello diurno ed è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore celeste spostandosi con il suo moto apparente dall’emisfero boreale a quello australe in settembre e dall’emisfero australe a quello boreale in marzo.

Durante l'equinozio la linea di demarcazione tra la parte illuminata e la parte buia della Terra passa esattamente dai meridiani e dai due poli quindi notte e giorno hanno la stessa durata.

Durante l’equinozio la linea di demarcazione tra la parte illuminata e la parte buia della Terra passa esattamente dai meridiani e dai due poli quindi notte e giorno hanno la stessa durata.

In tale momento, il periodo diurno ( quello di esposizione alla luce del Sole) e quello notturno sono uguali quindi su tutta la Terra abbiamo esattamente dodici ore di luce e dodici ore di buio, in quanto i raggi solari si irradiano perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra. La linea che divide l’emisfero illuminato da quello immerso nell’ombra detta Terminatore, passa esattamente dai meridiani e dai due poli. All’Equatore il sole al mezzogiorno astronomico raggiunge lo zenith, cioè il punto più alto sulla volta celeste.In quel momento le case e i pali saranno ” senz’ombra” .

Nel nostro emisfero a partire dall’equinozio di settembre, la durata del giorno andrà riducendosi rispetto quella della notte progressivamente fino al solstizio d’inverno quando si avrà la notte più lunga e il giorno più corto dell’anno poiché il percorso del sole si svilupperà principalmente sotto l’equatore celeste. Il Polo Nord entra nella notte polare per sei mesi mentre il Polo Sud entra nel lunghissimo giorno, sempre della durata di sei mesi.

L’ equinozio è ogni anno leggermente in anticipo rispetto al precedente, a causa di un fenomeno chiamato precessione dell’asse terrestre o precessione degli equinozi (dal latino precedere ) ,provocato dalla forma non perfettamente sferica della Terra e delle forze di attrazione esercitate sul pianeta dal Sole e dalla Luna.

L’equinozio di autunno quest’anno cade il 23 settembre alle 08:50 circa (ora legale italiana) segnando ufficialmente l’ingresso della stagione un po’ malinconica caratterizzata dalle  foglie che cadono.

- Autunno - di Fedor Tjutcev

– Autunno – di Fedor Tjutcev

L’EQUINOZIO DI AUTUNNO .ultima modifica: 2023-09-21T20:00:32+02:00da dalvin1977
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