Il SARS-CoV-2 (acronimo dell’ inglese severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 ) chiamato anche nuovo coronavirus cinese fa parte del genere betacoronavirus ( famiglia Coronaviridae ) ed è stato scoperto intorno alla fine del 2019. Si tratta dell’ottavo coronavirus riconosciuto in grado di infettare esseri umani. Il virus è stato sequenziato genomicamente dopo un test di acido nucleico effettuato su un campione prelevato da un paziente colpito da una polmonite anomala a Wuhan tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 .
Più scienziati ritengono che la malattia potrebbe aver avuto origine dal Bungarus Multicinctus , un serpente altamente velenoso venduto nel mercato alimentare di Wuhan. Il virus sarebbe mutato passando prima dai pipistrelli ai serpenti e dopo dai serpenti si sarebbe diffuso all’uomo tramite un vettore sconosciuto . Altre ipotesi fanno riferimento al salto di specie originatosi dai pangolini , animali selatici la cui carne è anche essa venduta a Wuhan .
Come era facilmente ipotizzabile i casi di contagio del nuovo Coronavirus Sars-Cov-2 nel nostro paese stanno aumentando.
Sars-Cov-2 risulta essere un virus altamente contagioso , cioè si trasmette facilmente da individuo ad individuo.
Questo non deve spaventare anzi paradossalmente deve rassicurare in quanto , come i virologi confermano , lo scopo ultimo di un virus è evolversi e riprodursi il più possibile infettando più persone e non di uccidere il proprio ospite. Più i virus sono evoluti più sono contagiosi ma sono meno virulenti. Covid-19 ( la malattia causata dal nuovo Coronavirus) è letale per i soggetti deboli ( anziani , immunodepressi , soggetti affetti da altre patologie più o meno gravi )
Il virus si trasmette per via aerea attraverso l’inalazione delle goccioline volatili emesse dagli individui contagiati dal virus, quando parlano, starnutiscono, tossiscono o respirano.
I sintomi più comuni di un’infezione da coronavirus nell’uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e la morte.
Non avendo una cura , la miglior difesa è la prevenzione . Basta attuare le comuni norme igieniche come lavarsi spesso e bene le mani , evitare di toccarsi naso , bocca , occhi con le mani non igienizzate . Se si deve starnutire utilizzare dei fazzoletti di carta che vanno gettati subito , in assenza di questi ultimi starnutire nell’angolo del gomito flesso . Evitare il contatto diretto con chi ha sintomi .
Occorre senso civico ed un comportamento responsabile .
Storicamente tutte le epidemie sono state sconfitte con la quarantena.
Chi potenzialmente è stato esposto al virus deve essere sottoposto a quarantena anche se non manifesta sintomi .
Potrebbe sembrare una azione drastica ma ad oggi risulta indispensabile . Infatti il periodo di incubazione del virus si stima varia fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni. In questo lasso di tempo non si hanno sintomi ma si può trasmettere la malattia. La percentuale del contagio da parte degli asintomatici è comunque bassa , con una percentuale del 5% secondo i dati divulgati dal O.M.S. che però , sui grandi numeri del contagio , rappresenta un dato da non trascurare .