Le Quadrantidi : la prima pioggia di stelle dell’anno.

Una meteora , o comunemente stella cadente , catturata in uno scatto fotografico.

Una meteora , o comunemente stella cadente , catturata in uno scatto fotografico.

Astrofili ed appassionati delle osservazioni del cielo notturno possono inaugurare il nuovo anno ammirandone la sua prima pioggia di stelle cadenti , le Quadrantidi.

Le Quadrantidi ( la sigla internazionale è QUA ) sono meteore poco osservate essendo visibili solo nell’emisfero boreale. Inoltre il clima freddo della stagione invernale non incentiva certo a restare all’aria aperta per le osservazioni. Tuttavia esse costituiscono uno sciame meteorico molto intenso ed affascinante . Le meteore tendono ad assumere il colore blu e la velocità relativamente moderata con cui attraversano l’atmosfera terrestre facilita la formazione di bolidi , ossia grosse meteore di elevata luminosità.

Mappa celeste per l'individuazione del radiante delle Quadrantidi.

Mappa celeste per l’individuazione del radiante delle Quadrantidi.

Il radiante , cioè il punto della volta celeste dal quale sembrano provenire le stelle cadenti , è un’area compresa tra le costellazioni di Boote, Ercole e il Drago. Il nome dello sciame deriva dal Quadrante Murale , un antica costellazione oramai cancellata dalle mappe celesti e facente parte oggi di Boote.

Generalmente le pioggie meteoriche sono originate dai detriti rilasciati dal passaggio di una cometa che, attratti dalla forza di attrazione gravitazionale del pianeta , precipitano bruciando a causa della forza di attrito con l’atmosfera terrestre . Sciami meteorici , come le Geminidi , possono essere originate anche dal passaggio di un asteroide. Le Quadrantidi non hanno ancora però un origine certa .Si pensa che il corpo celeste da cui hanno avuto origine sia l’asteroide 2003 EH1 che alcuni scienziati credono sia in realtà la cometa C/1490 Y1 osservata dagli astronomi cinesi , giapponesi e coreani 500 anni fa.

Mappa celeste per l'individuazione della costellazione di Boote .

Mappa celeste per l’individuazione della costellazione di Boote .

Le Quadrantidi sono osservabili dal 1° al 5 di gennaio.Il picco massimo è previsto nella notte tra il 3 e il 4 gennaio . Per l’osservazione bisogna volgere lo sguardo verso la costellazione di Boote dopo la mezzanotte , sotto la più facilmente riconoscibile Orsa Maggiore . Boote si trova infatti nell’area sottostante il timone del Gran Carro .

Scatto fotografico raffigurante uno sciame meteorico

Scatto fotografico raffigurante uno sciame meteorico

Le Quadrantidi : la prima pioggia di stelle dell’anno.ultima modifica: 2017-01-03T17:23:35+01:00da dalvin1977
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